Il problema è che quando nessuno ti dice niente, la prima reazione è sempre quella: vergogna, colpa, silenzio.
Ti senti sbagliato. Come se il tuo corpo fosse un traditore da controllare, e non un alleato da conoscere.
Ma la verità è un'altra: non era colpa mia. Non ero "zozzo". Era solo il corpo che funzionava. Solo che nessuno me lo aveva detto.
E allora ecco perché oggi serve parlare di educazione affettiva e sessuale.
Non per spiegare il sesso ai bambini.
Ma per raccontare loro che il corpo parla, e che va ascoltato con rispetto, non zittito con vergogna.
Serve per dire:
"Se un giorno succede qualcosa che non capisci..chiedi"
"Se senti qualcosa di nuovo.. non sei strano. Stai crescendo."
"Va tutto bene. È normale."
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