Scusate se mi intrometto,mi sembra più che doveroso e giusto presentarmi (visto che conoscete già parte dei miei "pregi"). 

Anche se vi rimarrà più simpatico chiamarmi Bertuccia: sono Roberta.

Se siete arrivati fin qui, sapete già che Dino (il mio colon) ha deciso di prendere il comando della mia vita, e non esattamente nel modo più elegante. Tra sintomi strani, diagnosi incerte e dottori che sembrano usciti da una puntata di Dr. House (ma senza il carisma di Hugh Laurie.. ahimè), mi sono ritrovata a dover riprendere in mano la situazione.

E proprio quando pensavo che il capitolo “malesseri inspiegabili e sindromi congenite” fosse il peggio, ecco la svolta che non ti aspetti: il pavimento pelvico.  Fino a quel momento, la mia conoscenza in merito si limitava al sapere che ce l’avevo. Fine. Nessuno mi aveva mai detto che fosse allenabile come i glutei o che potesse fare la differenza tra una postura da modella di Victoria’s Secret e un sacco di patate abbandonato sul divano.   

Dalla Fisioterapista Del Mio Cuore

Il giorno della visita che mi ha cambiato la vita è stato epocale. Sono entrata pensando di uscire con una nuova lista di farmaci e invece mi sono ritrovata con una scheda di allenamento per il pavimento pelvico. Sorpresa? Decisamente. Scettica? Altrettanto.

Ma avevo provato di tutto e Dino non sembrava intenzionato a mollare la presa, quindi tanto valeva tentare.

Risultati? WOW! Nel giro di qualche mese il mio corpo ha iniziato a rispondere. Il mio intestino ha smesso di comportarsi come un adolescente ribelle, la mia postura è migliorata e - rullo di tamburi - ho scoperto che lavorare su quei muscoli ha effetti mooolto interessanti anche sotto altri aspetti.

E qui arriva il punto di svolta. Perché a quel punto, tra esercizi di vacuum addominale, Kegel, dilatatori e attrezzi vari, mi sono chiesta: ma questi strumenti per la terapia.. non somigliano un pò troppo a dei sex toys?  

Sexy O Terapeutico? Entrambi, Grazie!

Mio marito segue tutto il percorso terapeutico, vede i miei esercizi.. e osserva. Osserva e anche lui collega i puntini.

Quei dispositivi che la Dr.ssa Rapolla (la mia Dr.ssa del Cuore) mi aveva consigliato erano identici ai sex toys. Stessa forma, stesso principio, solo che quelli “medicali” avevano il fascino di una confezione di cerotti.

Scusa Bertuccia.. se fanno bene, se servono, se aiutano.. perché devono essere tristi, anonimi e fuori dalla portata di tutti? Bisogna creare uno spazio in cui il benessere pelvico venga trattato senza tabù.

Ed ecco che nasce Pelvis4Love: un posto in cui non c’è vergogna, un posto in cui si può parlare di salute, piacere e consapevolezza senza dover sussurrare o senza doversi sentire giudicati.

Perché, diciamocelo, allenare il pavimento pelvico può essere sexy, terapeutico e - soprattutto - un atto d'amore verso sè stessə.

Quindi sì, per chi se lo chiede Dino è parte integrante di me, ogni tanto prova a mettermi i bastoni tra le ruote, ma alla fine ho io il controllo. E oggi sono qui a mettermi in gioco nel progetto di mio marito con il sorriso, con tanti glitter e con la certezza che parlare di piacere e benessere non è solo necessario.. ma è bellissimo

E ora siete prontə a scoprire un nuovo modo di volersi davvero bene? 

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